DAZN sta chiedendo 500 euro agli utenti già multati per pirateria. La lettera

Stanno arrivando agli utenti già multati per pirateria le lettere di DAZN dove viene chiesta una compensazione per danni. Per chi non paga si va verso l’azione risarcitoria.

Le circa 2.000 persone multate dalla Guardia di Finanza di Lecce nell’ambito dell’operazione antipirateria dello scorso anno non se la caveranno con la semplice sanzione amministrativa di 141 euro prevista dalla legge. A settembre, DAZN e Sky avevano chiesto formalmente all’autorità giudiziaria, in quanto parte lesa, la lista delle persone multate per poter avviare azioni risarcitorie indipendenti. L’avevano ottenuta.

Stefano Azzi, CEO di DAZN, aveva parlato di azione risarcitoria per un equivalente di circa 10 anni di abbonamento.

Quella che si può vedere qui sotto è una delle duemila lettere che DAZN ha inviato agli utenti dopo aver ottenuto la lista dei multati.

Si tratta della rituale (seppur non obbligatoria) richiesta di conciliazione che precede un'eventuale azione legale, che DAZN si riserva di intraprendere. La pay TV, come si legge nel testo, chiede, per comporre extragiudizialmente la questione “un indennizzo forfettario di 500 euro con il formale impegno di non porre in essere ulteriori comportamenti lesivi”.

Se entro sette giorni si dovesse decidere di non pagare DAZN minaccia iniziative giudiziarie e risarcitorie, e questo probabilmente richiama la richiesta per danni ventilata dal CEO Stefano Azzi dei dieci anni di abbonamento.